V edizione De Musica, 2003
Object identifier 6660
Tipologia Livello
Metadati
Tipologia
- Sottoserie
Segnature
- Segnatura
- DEM.2003
Consistenza
- Tipologia
- documento/i
- Quantità
- 1
Storia istituzionale/Biografia
- L’edizione 2003, svoltasi in quattro giornate, ha seguito sempre un itinerario rivolto alla formazione delle nuove generazioni di compositori modificando, però, la sua configurazione e coinvolgendo oltre che i conservatori anche le diverse università romane, rivolgendosi quindi soprattutto ai giovani studenti di conservatorio ed agli allievi dei corsi universitari di musicologia.
Per ricordare Luciano Berio, con il quale si era progettato il De Musica di quest’anno, il consueto corso di composizione è stato sostituito da una serie di seminari intorno alla figura del grande compositore scomparso.
Autore centrale del panorama internazionale del dopoguerra, Luciano Berio è stato tra i primi in Italia ad utilizzare il mezzo elettronico, ad integrare stilemi di differenti tradizioni musicali, a servirsi di modelli aleatori, a pensare, in definitiva, la musica come un mondo nel quale differenti possibilità si integrano in percorsi complessi.
Tali temi, l’improvvisazione, l’integrazione con il mezzo elettronico, lo ‘sconfinamento’ in altri generi musicali, così importanti in opere storiche del maestro, oltretutto, sono i fili che hanno percorrono il Festival di quest’anno e rendevano emblematica la sua presenza.
A) Workshop sull'opera Laborintus II di Luciano Berio
Laborintus II, composizione per tre voci, coro, gruppo strumentale ed elettronica, testi di Edoardo Sanguineti, composta da Berio nel 1965 è una delle opere più significative della sua ricerca artistica relativamente ai rapporti tra scrittura e improvvisazione e tra sonorità acustiche ed elettroniche. Essa è un ottimo esempio per studiare tali complesse interazioni e per ‘riannodare’ i fili ideali del presente con una storia appena conclusa, per creare una tradizione del pensiero contemporaneo.
Nei giorni 28 e 29 ottobre, presso la Sala Accademica del Conservatorio “Santa Cecilia” e il 30 ottobre presso Villa Medici, durante le prove aperte, con la partecipazione degli strumentisti dell’ensemble Algoritmo e del gruppo vocale Les Elements di Toulouse, il direttore d’orchestra Marco Angius e il musicologo Ivanka Stoianova hanno analizzato l’opera e i vari aspetti della prassi esecutiva e le tecniche strumentali utilizzate in questa composizione.
Gli studenti hanno avuto così modo di comprendere le origini delle attuali ricerche artistiche.
B) Seminari e Tavola Rotonda
Lo scopo principale era far conoscere attraverso seminari di qualificati docenti alcuni aspetti tipici della creatività contemporanea: l’interazione tra mezzo acustico ed elettronico e l’improvvisazione. Queste modalità compositive hanno avuto dei ‘precedenti’ nei movimenti artistici d’avanguardia degli anni ’60.
Al termine dei seminari e a ridosso dell’esecuzione di “Laborintus II”, si è tenuta una tavola rotonda per ricordare la figura di Luciano Berio, tra alcune figure emblematiche della collaborazione e dell’esegesi dell’opera del Maestro scomparso
Lunedì 27 ottobre – ore 17.00
1. “Aspetti storici e semiologici della musica aleatoria”
seminario introduttivo sulle problematiche legate alla musica aleatoria
Egidio Pozzi musicologo
Martedì 28 ottobre
- ore 10.00
2. "Una prospettiva ecosistemica di interazione musicale"
seminario sui processi compositivi alla base della produzione creativa
Agostino Di Scipio compositore
- ore 16.00
3. seminario e performance su “Improvvisazione e musica di confine”
Fabrizio De Rossi Re e Giovanni Guaccero compositori
Mercoledì 29 ottobre
- ore 10.00
4. “Il teatro musicale a Roma negli anni ‘60”
seminario sulle figure dei compositori romani fondatori di Nuova Consonanza
Alessandro Mastropietro musicologo
- ore 16.00
5. “Trent’anni dopo …”
Walter Branchi incontra Mario Bertoncini
colloquio tra figure storiche dell’improvvisazione e della musica elettronica
Introduzione di Piero Gaddi
Giovedì 30 ottobre
- Parco della Musica – Sala 700 ore 18.00
6. Tavola Rotonda su Luciano Berio
Partecipanti: Michele Dall’Ongaro, Edoardo Sanguineti, Ivanka Stoianova, Enzo Restagno, Roman Vlad, Alessandro Sbordoni.
Contenuto
- Si conserva la lista del pubblico che ha parteciapto ai seminari.