XIV edizione, 2011

Tipologia Livello
Data cronica
2011
[VUOTO]

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Tipologia

Sottoserie

Segnature

Segnatura
CFE.2011

Consistenza

Consistenza (testo libero)
16 partiture; 16 domande di iscrizione al concorso; 28 cd

Storia istituzionale/Biografia

Saxofonie, ovvero la XIV edizione del concorso internazionale di composizione Franco Evangelisti, si presenta immediatamente con una novità importante: per la prima volta a chiudere l’esecuzione delle opere in concorso, non sarà una partitura di Evangelisti, ma verrà eseguito il brano Edentia (per sassofono soprano e Elektronische Musik) del compositore tedesco Stockhausen, con il quale il nostro, nel 1958, inaugurò lo Studio Sperimentale della Radio polacca di Varsavia. Tramite Edentia, quasi una dedica virtuale al musicista che dà il nome al concorso, Nuova Consonanza vuole ricreare il fervido clima sperimentale che caratterizzò gli anni dei due compositori, sancendo al tempo stesso l’internazionalità del concorso e gli stretti legami, musicali e non, che naturalmente si crearono tra i musicisti.
Il concorso è dedicato quest’anno al sassofono ed elettronica, e la struttura del concerto finale prevede come di consueto una prima parte dedicata all’esecuzione dei brani finalisti, seguita come accennato da una composizione di Stockhausen. Il percorso, battuto dal sassofonista Enzo Filippetti, solista impegnato nello sviluppo del repertorio contemporaneo, e supportato dal tecnico del suono Gustavo Delgrado, viene inaugurato dal brano di Pierre-Alain Jaffrennou, Juste avant le temps (1999), metaforico viaggio nel tempo alla velocità della luce, seguito da Neuromante (1993-2007) di Luigi Ceccarelli, composizione basata sul confronto tra una registrazione realizzata tramite computer e i virtuosismi dal vivo dell’esecutore al fine di realizzare una convivenza che non sia un compromesso, ma una possibilità espressiva. Ultimo brano in concorso, Concerto (2007), di Elvio Cipollone, vera e propria trasfigurazione dei suoni di tutti in giorni in onomatopee che evocano la natura e al tempo stesso i suoni elettronici più familiari.
Giuditta Albanese

Organico: sassofono e supporto digitale

Giuria: 
Alessandro Cipriani (Italia), Presidente
Patrizio Esposito (Italia), Marc Sabat (Germania), Sven - Ingo Kock (Germania), Lidia Zielinska (Polonia).

Esecutori:
Enzo Filippetti sassofoni, Gustavo Delgado regia del suono.

Finalisti:
Pierre - Alain Jaffrennou - Juste avant le temps per sassofono soprano, tenore e nastro magnetico
Luigi Ceccarelli - Neuromante per sax contralto campioni di sax
Elvio Cipollone - Concerto per sax soprano ed elettronica.
 
Vincitore: Elvio Cipollone.

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