XX edizione Concorso Franco Evangelisti, 2018

Tipologia Manifestazione
Data cronica
2018

Metadati

Descrizione

Organico previsto: voce di soprano, sassofono (contralto / tenore, 1 esecutore), fisarmonica, chitarra (chitarra classica /chitarra elettrica / basso elettrico, 1 esecutore), pianoforte (pianoforte / synth e controller, 1 esecutore), direttore (con possibilità di utilizzare un synth).
La composizione potrà coinvolgere tutto l’organico o solo una parte di esso partendo da un minimo di due esecutori compresa la voce di soprano. La durata della composizione non potrà eccedere i 12 minuti. I testi scelti dovranno essere di pubblico dominio oppure, nel caso in cui i testi scelti non lo siano, la partitura dovrà essere accompagnata da una dichiarazione degli aventi diritto nella quale si autorizza il compositore ad utilizzarli. Ogni candidato potrà partecipare con una o più partiture, in forma anonima. È possibile presentare composizioni già eseguite purché inedite e non premiate in altri concorsi.

Giuria
Marcello Panni (Italia) – Presidente, Francesco Antonioni (Italia), Jessie Marino (USA), Tim Rescala (Brasile), Aleksandra Vrebalov (Serbia/USA)
 
Interpreti:
Giulia Peri soprano
Ensemble L’arsenale: Ilario Morciano sax, Igor Zobin fisarmonica, Lorenzo Tomio chitarra elettrica, Roberto Durante pianoforte, synth e controller, Filippo Perocco direzione e synth

Finalisti:
Giuliano Bracci (1980) - Assetata ancora, due poesie di Jolanda Insana (2015), per soprano, sax tenore, chitarra elettrica, fisarmonica e pianoforte
Lefteris Papadimitriou (1977) - Tabula Smaragdina (2018), per soprano, pianoforte e synth
Antonio Agostini (1969) - Angelica, Artemisia, Arum Macolatum (2018), per soprano, sax tenore, chitarra elettrica, fisarmonica e pianoforte.

Vincitore: Giuliano Bracci.

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