4° Festival di Nuova Consonanza, 1967
- 7-16 giugno 1967
Metadati
Tipologia manifestazione
- festival
Descrizione
- Nuova Consonanza, che nei suoi cinque anni di attività - concerti di musica contemporanea, spettacoli di teatro musicale, dibattiti - ha curato con la collaborazione dell'Accademia filarmonica romana, della Deutsche Bibliothek Rom, del Fondo internazionale musicisti (FIM), dell'Istituto giapponese di Cultura, della Società italiana musica contemporanea (SIMC), dell'USIS, la esecuzione di 136 opere delle quali 40 in prima esecuzione mondiale, 19 in prima esecuzione europea, 57 in prima esecuzione italiana e 20 già eseguite in Italia, si ripresenta al pubblico romano con una rassegna delle forze più vive della musica d'oggi. Compositori di dodici paesi per un totale di trentuno opere daranno vita a questa serie di concerti nel salone della Galleria di arte moderna. Un concerto di organo nella Chiesa Tedesca di via Toscana. Fedele alle finalità dell'Associazione, Nuova Consonanza presenta un nutrito numero di composizioni in prima esecuzione mondiale, alcune appositamente scritte per questi concerti, e - in ogni caso - mai eseguite a Roma. Dopo il concerto che il Gruppo di improvvisazione ha tenuto nel salone della Galleria di arte moderna il 21 marzo scorso e dopo la conferenza del compositore americano Larry Austin che ha avuto luogo l'11 maggio nel teatro dell'Ambasciata degli Stati Uniti, le manifestazioni del 1967 organizzate da Nuova Consonanza riprendono così con la ormai tradizionale "Settimana".
7 giugno 1967
Günther Becker, Moirologi (1964), Soprano, 3 clarinetto, arpa (prima italiana);
Paolo Renosto, Players (1967), numero variabile di strumenti. (prima assoluta);
Morton Feldman, Two Pieces (1954), 2 pianoforti (prima italiana);
Roman Haubenstock-Ramati, Mobile for Shakespeare (1959), voce, pianoforte, celesta, vibrafono, percussioni (prima italiana);
Makoto Shinohara, Alternance (1962), percussioni (prima italiana)
Esecutori: Giancarlo Graverini flauto; Alberto Fusco clarinetto piccolo; Giacomo Gandini clarinetto; Cesare Mele clarinetto basso; Giovanni Saccani corno; Ivan Vandor saxofono tenore; Vittoria Annino arpa; Mario Bertoncini, Eliana Mazzeddu, Paolo Renosto pianoforte; Mario Dorizzotti, Adolf Neumayer, Diego Petrera, Antonio Striano, Massimiliano Ticchione, Leonida Torrebruno percussione.
Marjore Wright soprano; Daniele Paris direttore.9 giugno 1967
Gianfranco Maselli, Sestetto (1966), 6 strumenti. (prima romana);
Pietro Grossi, Composizione III (1961), clarinetto, fagotto, corno (prima italiana);
Enrique Raxas, Summer Music, pianoforte, violino (prima italiana);
Luciano Berio, Sincronie (1963-64), quartetto d’archi. (prima romana);
Domenico Guaccero, Pentalfa (1967), tastiera., 2 violini, viola, violoncello, accorgimenti elettronici (prima italiana);
Christian Wolff, Summer (1961), quartetto d’archi. (prima italiana).Società Cameristica Italiana: Enzo Porta, Umberto Oliveti violini; Emilio Poggioni viola; Italo Gomez violoncello; Gisella Belgeri pianoforte e clavicembalo.
12 giugno 1967
Johannes Georg Fritsch, Modulation I (1966), pianoforte, violino, viola, violoncello, contrabasso (prima assoluta);
Antonio De Blasio, Canzone (1966), voce, percussioni (prima assoluta);
Andre Boucourechliev, Musiques nocturnes (1966), clarinetto, arpa, pianoforte (prima italiana);
Ivan Vandor, Canzone di addio (1966), voce femminile, flauto, mandolino, 2 percussioni, viola (prima assoluta);
Henry Pousseur, Madrigal III (1962), clarinetto, pianoforte, 2 percussioni, violino, violoncello (prima italiana).
Esecutori:
Giancarlo Graverini flauto; Giacomo Gandini clarinetto; Vittoria Annino arpa; Ivo martinini mandolino; Eliana Mazzeddu pianoforte; Antonio Striano, Leonida Torrebruno, Ivan Vandor percussione; Matteo Roidi violino; Emanuele Catania viola; Nicola Oliva violoncello; Alvaro Capanni contrabbasso; Michiko Hirayama soprano; Romolo Grano direttore.
14 giugno 1967Francesco Pennisi, Trio (1966), flauto, corno, contrabasso (prima assoluta);
G. Kahowez, Als wäre eine Sonate;
Mario Bertoncini, Quodlibet (1964), percussioni, viola, violoncello, contrabasso (prima italiana);
Theodore Antoniou, Jeux (1963): violoncello, archi (prima italiana);
Jani Christou, Praxis for 12 (1966), pianoforte, 11-40 archi (prima italiana).Giancarlo Graverini flauto; Giovanni Saccani corno; Paola Bernardi Perrotti clavicembalo; Mario Bertoncini percussione; Emanuele Catania viola; Nicola Oliva violoncello; Alvaro Capanni contrabbasso; Orchestra da camera dell’Accademia Musicale Napoletana; direttore Piero Guarino.
15 giugno 1967 - Chiesa Evangelica Tedesca
Arnold Schoenberg, Variations on a Recitative op. 40 (1941), organo;
D. Schoenbach, Canzona e strofe, organo (prima italiana);
Hans Otte, Touches, (1965) organo (prima italiana);
György Ligeti, Volumina (1961-62), organo (prima italiana);
Mauricio Kagel, Improvvisation ajoutée (1961-62), organo (prima romana)Gerd Zacher organo
16 giugno 1967
Anton Webern, Quartett op. 22 (1930), clarinetto, saxofono, pianoforte, violino;
Guido Baggiani, Mimesi (1967), flauto, clarinetto, fagotto, violino, viola, violoncello (prima assoluta);
Earle Brown, Times Five (1963), flauto, trombone, clavicembalo, violino, violoncello, accorgimenti elettronici (prima italiana);
Mauro Bortolotti, Contre 2 (1965), Soprano, clarinetto, trombone, pianoforte, violino, contrabasso (prima assoluta);
Karlheinz Stockhausen, Klavierstück VII (1954-55), pianoforte (prima romana);
Carlos-Roque Alsina, Funktionen (1965), gruppo strumentale (prima italiana).
Esecutori: Giancarlo Graverini flauto; Alberto Fusco, Giacomo Gandini clarinetto; Carlo Tentoni fagotto; Leo Nicosia tromba; Giovanni Mapieri trombone; Ivan Vandor saxofono tenore; Vittoria Annino arpa; Mario Bertoncini pianoforte e percussione; Antonio Striano, Leonida Torrebruno percussione; Matteo Roidi violino; Emanuele Catania viola; Nicola Oliva violoncello; Alvaro Capanni contrabbbasso; Michiko Hirayama soprano; Direttore Gilbert Amy.